Maiduguri (Nigeria), 24 giu. (LaPresse/AP) – In Nigeria estremisti islamici hanno rapito 60 donne e 31 ragazzi nel nordest. Lo rendono noto testimoni. Le forze di sicurezza hanno negato i rapimenti da parte di Boko Haram, che secondo i testimoni sarebbero avvenuti in villaggi del nordest del Paese. Non ci sono stati modi di verificare in modo sicuro e indipendente la notizia proveniente da Kummabza, a 150 chilometri da Maiduguri, capitale dello Stato di Borno. Aji Khalil, membro di un gruppo locale anti-Boko Haram, ha detto che i rapimenti sono avvenuti sabato, nel corso di un attacco nel quale quattro abitanti sono rimasti uccisi.
Khalil fa parte di uno dei gruppi di vigilanti che hanno avuto qualche successo nel respingere gli attacchi di Boko Haram con armi primitive. Un membro del consiglio locale del governo del villaggio di Damboa ha confermato ad Associated Press che si sono verificati i rapimenti, ma ha chiesto di mantenere l’anonimato perché non autorizzato a dare informazioni ai giornalisti. Il segretario del consiglio di Damboa, Modu Mustapha, ha detto di non poter confermare o negare i sequestri e ha consigliato al giornalista di Ap di contattare il presidente del consiglio, Alamin Mohammed, che non ha però risposto a telefonate o messaggi scritti.