Belgrado (Serbia), 17 giu. (LaPresse/AP) – “Non c’è assolutamente nessun cambiamento dei piani e non ho assolutamente nessun dubbio che questa sospensione sia soltanto temporanea”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, affermando che l’ordine dell’Unione europea di sospendere la costruzione del gasdotto South Stream in Bulgaria rappresenti solo un breve ritardo rispetto al programma iniziale. Il progetto South Stream, di cui Gazprom controlla il 50%, offrirebbe a partire dal 2018 una rotta alternativa per le forniture di energia per Bulgaria, Serbia, Croazia, Ungheria, Slovenia, Austria e Italia. Sofia ha fermato i lavori sul progetto su richiesta della Commissione europea, secondo cui la Bulgaria non ha rispettato le regole Ue sugli appalti. La Commissione ha inoltre rinviato alcuni colloqui politici sul gasdotto a causa della crisi in Ucraina. Il progetto di South Stream è stato pianificato per bypassare l’Ucraina come Paese di transito del gas.