Karachi (Pakistan), 9 giu. (LaPresse/AP) – I talebani pakistani hanno rivendicato l’assalto all’aeroporto internazionale di Karachi, nel quale sono rimaste uccise 28 persone. La rivendicazione è giunta attraverso Shahidullah Shahid, portavoce dei pakistani Tehrik-e-Taliban. L’assalto, ha spiegato, è stato compiuto “come vendetta per l’omicidio di Hakimullah Mehsud”, il capo dei talebani morto in un attacco drone lo scorso novembre. Il portavoce ha minacciato nuovi attacchi. L’assalto è cominciato ieri, quando uomini armati vestiti da poliziotti hanno aperto il fuoco con mitragliatrici e un lanciarazzi. Funzionari hanno reso noto che tutti i passeggeri sono stati subito evacuati e che la polizia ha ripreso il controllo dello scalo dopo diverse ore di combattimenti.