Manaus (Brasile), 7 giu. (LaPresse/AP) – Bradipi, baby caimani e pitoni. Sono solo alcuni degli animali tipici della foresta amazzonica che vivono in una casa galleggiante vicino a Manaus, sul fiume Solimões, dove tra pochi giorni prenderanno il via i Mondiali di calcio. Questi animali esotici vivono a strettissimo contatto con la famiglia Da Silva e possono anche essere ammirati dai turisti che capitino da quelle parti. Questa attività permette al pescatore Evandro Correia e alla sua famiglia di guadagnare un po’ di soldi per vivere.
Ai visitatori è concesso toccare gli animali che dai Da Silva vengono stanati dai loro nascondigli, e in cambio viene lasciata un’offerta libera o si acquistano delle bibite mantenute fresche nel frigo di casa. Attenzione però: questo tipo di turismo non è per i deboli di cuore. A volte gli animali possono mordere o fare paura e lo stesso capofamiglia ha non poche cicatrici sul corpo. In ogni caso per questi pescatori si profila un periodo davvero florido dato che a Manaus per i Mondiali sono attesi circa 52mila turisti.