Ucraina, Russia: Basta guerra fratricida, Kiev si ritiri dall’est

Mosca (Russia), 29 mag. (LaPresse/AP) – Kiev ponga fine alla “guerra fratricida e lanci un reale dialogo politico con tutte le forze politiche e i rappresentanti delle regioni”. Così in una nota il ministero degli Esteri russo, che denuncia l’uso di aviazione e artiglieria contro i separatisti nell’est dell’Ucraina. Secondo il ministero, ripristinare la pace in Ucraina è impossibile senza porre fine all’azione militare del governo e senza il ritiro delle truppe di Kiev dall’est. Mosca invita inoltre l’Occidente a usare la sua influenza Su Kiev per “fermare l’Ucraina evitando che scivoli in una catastrofe nazionale”.

I separatisti ucraini hanno chiesto di aderire alla Russia, ma il presidente russo Vladimir Putin ha ignorato il loro appello nell’apparente tentativo di far calare la tensione con l’Occidente ed evitare un nuovo round di sanzioni. Putin ha negato di avere inviato truppe in Ucraina, ma tra i separatisti sono comparsi combattenti provenienti dalla Russia, e anche dalla regione cecena. Proprio oggi uno dei separatisti di Donetsk, che si è identificato solo con il nome di battaglia Baran, ha detto ai giornalisti che tra i ribelli uccisi nei combattimenti di lunedì nella città ci sono anche 33 cittadini russi.