Katmandu (Nepal), 29 mag. (LaPresse/AP) – Nel giorno del 61esimo anniversario della conquista dell’Everest, 500 persone hanno manifestato a Katmandu, in Nepal, per ricordare le 16 guide sherpa morte ad aprile per una valanga sulla cima. Alla testa del corteo c’era l’81enne Kancha Sherpa, l’unico membro ancora in vita della spedizione che per prima arrivò in vetta all’Everest il 29 maggio del 1953. Partecipò portando materiali e bagagli, senza arrivare in cima come fecero invece il neozelandese Edmund Hillary e lo sherpa Tenzing Norgay. Ieri sera, sempre a Katmandu, si era tenuta un’analoga manifestazione per gli sherpa morti il 18 aprile, in cui i partecipanti avevano acceso candele in loro ricordo. “Lunga vita ai nostri fratelli”, hanno cantato i partecipanti.