Baghdad (Iraq), 28 mag. (LaPresse/AP) – Almeno 14 persone hanno perso la vita in una serie di attacchi che si sono verificati in diverse parti dell’Iraq. Un attentatore suicida ha fatto schiantare la sua autobomba contro un posto di blocco della polizia nel quartiere settentrionale di Kazimiyah a Baghdad, uccidendo almeno sei persone, di cui tre poliziotti e tre civili, e ferendone altre 18. Nella città di Tuz Khormato, nel nord del Paese, una serie di esplosioni ha scosso quartieri residenziali, provocando la morte di almeno quattro civili e il ferimento di altri sette.
Altri due civili sono stati uccisi e tre sono rimasti feriti ad Abu Ghraib, un sobborgo occidentale di Baghdad, dove una bomba è scoppiata in una zona commerciale. Infine un civile è morto e tre sono rimasti feriti nel sobborgo nordorientale di Husseiniyah e un avvocato è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre stava andando in auto nel quartiere orientale di New Baghdad. Il bilancio delle vittime è stato riferito da ufficiali locali e confermato da fonti sanitarie. Ieri altre 21 persone erano state uccise in un’ondata di attacchi nel Paese, dove negli ultimi mesi le violenze sono aumentate a un livello che non si vedeva dalla guerra settaria del 2006-2007. Secondo le Nazioni unite, nel 2013 sono state uccise in Iraq almeno 8.868 persone.