Il Cairo (Egitto), 26 mag. (LaPresse/AP) – Il primo ministro egiziano Ibrahim Mahlab ha dichiarato la giornata di domani festiva per i dipendenti pubblici in modo che possano votare nel secondo giorno delle elezioni presidenziali, in un tentativo di garantire un’alta affluenza. I seggi riapriranno domani alle 9 ora locale (le 8 in Italia). Intanto in alcune zone di campagna, dove è forte il sostegno per i Fratelli musulmani, i negozi sono rimasti chiusi, le strade sono state deserte e nei seggi si sono presentati pochi elettori. Nel villaggio di Zaydiya, a sud del Cairo, sulla maggior parte dei negozi chiusi sono stati scritti slogan a favore del presidente islamico deposto l’anno scorso, come ad esempio ‘Mohammed Morsi è il mio presidente, non el-Sissi’, il riferimento all’ex capo dell’esercito considerato il favorito nelle presidenziali. In alcune delle città nel sud dell’Egitto molti cristiani, la maggior parte dei quali sostiene el-Sissi, sono rimasti a casa per timore di rappresaglie da parte di islamici che hanno boicottato il voto.