Il Cairo (Egitto), 22 mag. (LaPresse/AP) – Il generale libico Khalifa Hiftar è impegnato in una “guerra contro il terrorismo” e ha promesso che la sua offensiva militare andrà avanti fino a quando anche l’ultimo militante sarà cacciato dalla Libia o eliminato. Intervistato via telefono da Associated Press, il generale ha affermato che non sta cercando di ottenere il potere, ma ha aggiunto che “un periodo di transizione” affidato al nuovo consiglio presidenziale che ha proposto potrebbe durare un anno, fino a quando a Tripoli non si insedierà un nuovo leader. Hiftar ha inoltre promesso che formerà un esercito forte, che farà da “valvola di sicurezza” per il Paese. Al momento il governo libico, parte del quale lo appoggia, è impegnato in un confronto con le milizie islamiste schierate a Tripoli su richiesta del Parlamento. Da circa una settimana il generale Hiftar e i suoi combattenti sono impegnati in un’offensiva iniziata nell’est della Libia ma che poi si è allargata a Tripoli, facendo decine di morti. Hiftar ha parlato da una località vicino a Bengasi.