Ginevra (Svizzera), 18 mag. (LaPresse/AP) – Secondo le proiezioni iniziali sui risultati del referendum in Svizzera, la proposta sul salario minimo più alto del mondo è stata bocciata. La televisione svizzera riporta che il 77% dei cittadini si sarebbe schierato contro la proposta di introdurre il salario minimo di 22 franchi svizzeri l’ora (18 euro). I risultati ufficiali sono attesi stasera. In Svizzera non esiste salario minimo e secondo i sindacati sarebbe invece un modo di combattere la povertà, nel Paese in cui si trovano alcune tra le città più costose al mondo. I politici e gli imprenditori affermano invece che comporterebbe un peggioramento nell’occupazione e nella competitività. Secondo la televisione, i votanti boccerebbero anche la proposta che l’aviazione acquisti aerei da combattimento Gripen della compagnia svedese Saab, mentre appoggerebbero ampiamente il divieto a vita ai pedofili condannati di lavorare con i bambini e l’aumento dei medici di famiglia nelle zone rurali.