Mosca (Russia), 16 mag. (LaPresse/AP) – Un missile Proton-M dell’agenzia spaziale russa Roscosmos si è spezzato ed è esploso in volo dopo il lancio. Lo rende noto la stessa agenzia precisando che il missile, che stava trasportando un satellite per le comunicazioni, ha smesso di funzionare mentre si trovava a 160 chilometri di altitudine. Roscosmos nel proprio comunicato afferma di essere al lavoro per accertare le cause dell’incidente, aggiungendo che il missile si è disintegrato completamente nello spazio e che non c’è pericolo che frammenti precipitino a terra. È già il secondo problema in pochi mesi per i Proton-M, di cui un esemplare è già esploso in volo durante un lancio lo scorso luglio. A ottobre 2013 la Russia ha rimosso e sostituito il direttore di Roscosmos, Vladimir Popovkin, per non essere stato in grado di mantenere la promessa di migliorare i processi di produzione e i controlli di qualità. Al suo posto era stato messo il vice ministro russo della Difesa, Oleg Ostapenko.