Bruxelles (Belgio), 12 mag. (LaPresse) – “E’ un referendum che come tutti i miei colleghi vi hanno già detto consideriamo illegale, illegittimo e speriamo che venga definito in questo modo anche da Mosca”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Federica Mogherini arrivando al consiglio degli Affari esteri a Bruxelles, a proposito della situazione in Ucraina. “La nostra priorità adesso – ha aggiunto – è fare in modo che le violenze sul terrero diminuiscano e cessino. Continuiamo a lavorare sulle sanzioni”.
Il ministro ha poi specificato che i prossimi step ora saranno quelli di “consentire le elezioni del 25 maggio, poi le elezioni parlamentari e sostenere il processo di riforma costituzionale ma la priorità è che tutti gli ucraini si parlino. La priorità è fare in modo che le violenze cessino”. “Sosteniamo la road map dell’Osce in modo molto convinto – ha detto ancora – è una strada molto importante perchè riapre il canale del dialogo di cui ha bisogno l’Ucraina per uscire dalla crisi”.
“Una grande soddisfazione – ha detto prima di entrare, lasciando i giornalisti – per il fatto che su nostra richiesta ci sia all’ordine del giorno di oggi il tema del rapimento delle ragazze nigeriane. Penso che sia un buon messaggio che al Consiglio di oggi ne parleremo”.