Berlino (Germania), 9 mag. (LaPresse/AP) – Polemica in Germania intorno a Procter & Gamble, che ha inserito codici neo-nazi sui fustini di suoi detersivi Ariel. La multinazionale ha ammesso l’errore definendolo involontario e ha smesso di inviare i prodotti ai rivenditori, ha annunciato la portavoce della compagnia Melanie Schnitzler. Nell’occhio del ciclone sono finiti un detersivo in polvere e uno liquido. Su di essi compaiono slogan promozionali che riportano i numeri 88 e 18, codici usati dai neo-nazisti tedeschi per aggirare il divieto di usare slogan nazisti in pubblico. L’88 rappresenta la frase ‘Heil Hitler’, perché la lettera H è l’ottava dell’alfabeto, mentre il 18 sta per A.H., iniziali di Adolf Hitler, per lo stesso motivo. Nell’ammettere l’errore, il produttore Procter & Gamble ha parlato di numeri “non intenzionalmente ambigui”.