Ucraina, Turchynov: Polizia e militari impotenti nell’est del Paese

Horlivka (Ucraina), 30 apr. (LaPresse/AP) – In Ucraina la polizia e le forze di sicurezza sono “impotenti” di fronte ai disordini nelle due regioni orientali di Donetsk e Luhansk, che confinano con la Russia, e in alcuni casi collaborano con i filorussi armati, che recentemente hanno occupato diversi edifici governativi e preso persone in ostaggio nelle città della zona. Lo ha detto il presidente ucraino Oleksandr Turchynov, aggiungendo che l’obbiettivo adesso è di impedire che i disordini si diffondano in altri territori. “Sarò chiaro: oggi le forze di sicurezza non sono in grado di portare rapidamente sotto il loro controllo la situazione nelle regioni di Donetsk e Luhansk”, ha affermato Turchynov durante un incontro con governatori regionali. “Gli enti di sicurezza…non possono assolvere ai loro doveri di proteggere i cittadini. Sono impotenti su questo. In più, alcune di queste unità stanno aiutando o stanno collaborando con organizzazioni terroristiche”, ha aggiunto il presidente. Turchynov ha dato istruzione ai governatori di cercare di impedire che i disordini si diffondano ad altre regioni centrali e meridionali. “Mercenari e unità speciali che sono attivi nel territorio ucraino hanno ricevuto il compito di attaccare queste regioni. Ecco perché insisto: il nostro compito è di fermare la diffusione della minaccia terroristica prima di tutto nelle regioni di Charkiv e di Odessa”, ha detto Turchynov secondo quanto riferito da Interfax. La Russia ha posizionato decine di migliaia di soldati vicino al confine con l’Ucraina e Turchynov ha affermato che la minaccia di un’invasione russa è reale. Il presidente ha chiesto di creare unità di autodifesa regionali nel Paese, secondo Interfax.