Ramallah (Cisgiordania), 27 apr. (LaPresse/AP) – Il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha definito l’Olocausto “il crimine più odioso” della storia moderna e ha espresso la sua compassione per le vittime. Le sue affermazioni sono state riferite dall’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, ore prima dell’inizio della commemorazione annuale da parte di Israele dell’Olocausto. L’ufficio di Abbas ha fatto sapere che il presidente ha discusso della Shoah nel corso di un incontro con un rabbino americano, Marc Schneier, che si è recato in visita nella sede di Abbas a Ramallah la scorsa settimana. Abbas ha detto a Schneier che “quello che è successo agli ebrei nell’Olocausto è il crimine più odioso che sia avvenuto contro l’umanità nell’età moderna”, secondo quando riferito da Wafa.
Secondo l’agenzia Abbas ha epresso la sua “comprensione per le famiglie delle vittime e molte altre persone innocenti che sono state uccise”. Il presidente palestinese ha aggiunto che l’Olocausto era un’espressione dell’idea di discriminazione etnica e di razzismo, e lo ha collegato alla sofferenza dei palestinesi di oggi. “Il popolo palestinese, che soffre per l’ingiustizia e l’oppressione, e al quale vengono negate libertà e pace, è il primo a chiedere di togliere l’ingiustizia e il razzismo che accadono agli altri popoli affetti da tali crimini”. Parlando prima di un incontro del governo il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è parso sminuire l’importanza delle ultime affermazioni di Abbas.
“Invece di fare dichiarazioni che hanno l’obbiettivo di placare la pubblica opinione globale, (Abbas) deve scegliere tra l’alleanza con Hamas, un’organizzazione terroristica che chiede la distruzione di Israele e nega l’Olocausto, e una vera pace con Israele”, ha detto Netanyahu. Abbas ha chiesto oggi a Israele di non lasciare i negoziati di pace. “Nella commemorazione incredibilmente triste del giorno dell’Olocausto, chiediamo al governo israeliano di cogliere l’attuale opportunità di concludere una pace giusta e complessiva nella regione, basata sulla visione di due Stati, Israele e Palestina che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza”, ha aggiunto Abbas.