Slovyansk (Ucraina), 26 apr. (LaPresse/AP) – Un leader dei filorussi nell’est dell’Ucraina, l’autoproclamatosi sindaco di Slovyansk Vyacheslav Ponomarev, ha detto che il gruppo di membri dell’Osce arrestati in quanto sospette spie della Nato potrebbe essere rilasciato in cambio di attivisti filorussi che sono in carcere. Ponomarev ha descritto gli osservatori fermati come “prigionieri” e ha aggiunto che sono funzionari di Stati membri della Nato. “Avendo trovato mappe con loro che contenevano informazioni su dove sono collocati in nostri checkpoint, abbiamo avuto l’impressione che siano funzionari che stanno compiendo una certa missione di spionaggio”, ha detto Ponomarev. In un comunicato emesso oggi, il ministero degli Esteri russo ha affermato che sta prendendo “tutte le misure per risolvere la situazione”, ma ha accusato le autorità di Kiev di aver fallito nel garantire la sicurezza del gruppo. “La sicurezza degli ispettori è totalmente affidata alla parte che ospita”, si legge nel comunicato. “Perciò sarebbe logico aspettarsi che le attuali autorità di Kiev risolvano le questioni preliminari della localizzazione, delle azioni, e della sicurezza degli osservatori”.