Mosca (Russia), 24 apr. (LaPresse/AP) – Internet è nato come “un progetto della Cia” e “continua a svilupparsi in tal senso”. Lo ha dichiarato il presidente della Russia Vladimir Putin da San Pietroburgo, dove ha partecipato a un forum sui media. Per resistere all’influenza della Cia, ha aggiunto Putin, la Russia deve “combattere per i propri interessi” online. Il leader del Cremlino ha inoltre criticato il motore di ricerca russo Yandex, che nel Paese è più usato di Google, accusandolo di essere registrato in Olanda “non solo per motivi fiscali ma anche per altre ragioni”. Il Cremlino sta cercando di assumere maggiore controllo possibile sulla rete in Russia poiché gli attivisti di opposizione, a cui è vietato comparire in tv, usano proprio internet per diffondere le loro idee. A questo fine, nei giorni scorsi il Parlamento russo ha approvato una legge che impone ai social media del Paese di tenere i loro server nel territorio nazionale e di salvare le informazioni degli utenti per almeno sei mesi. Il social network più popolare della Russia, VKontakte, è inoltre in mano a un gruppo di imprenditori vicino a Putin.