Ucraina, filorussi: Lasceremo edifici solo se governo si dimette

Donetsk (Ucraina), 18 apr. (LaPresse/AP) – Le milizie filorusse lasceranno gli edifici occupati nell’est dell’Ucraina solo se il governo ad interim di Kiev si dimetterà. È quanto annunciano ai giornalisti le stesse milizie tramite Denis Pushilin, una figura chiave della nuova autonominata repubblica del popolo di Donetsk. Le sedi governative sono state occupate in oltre 10 città dell’est dell’Ucraina.

Ieri a Ginevra i rappresentanti di Ucraina, Russia, Usa e Ue hanno raggiunto un accordo che prevede il disarmo delle milizie e lo sgombero di tutti gli edifici occupati nell’est. Alla luce di questo, spiega Pushilin, il governo deve dimettersi perché a suo parere sta occupando illegalmente gli edifici pubblici. I filorussi, infatti, non riconoscono la legittimità dell’esecutivo che si è insediato a seguito della fuga del presidente deposto Viktor Yanukovych.

All’indomani dell’accordo nessuno degli edifici governativi occupati nell’est dell’Ucraina risulta svuotato dalle milizie armate. L’accordo a sorpresa, se applicato, sarebbe un tampone come risoluzione della crisi a breve termine ma non offre comunque alcuna garanzia sul lungo termine.

Oggi il primo ministro ucraino, Arseniy Yatsenyuk, ha annunciato in Parlamento che il governo di Kiev ha redatto una bozza di legge che prevede l’amnistia per tutti coloro che deporranno le armi e lasceranno gli edifici occupati nell’est dell’Ucraina. L’intesa di ieri prevede infatti anche l’amnistia per tutti i filorussi che hanno partecipato alla rivolta contro il governo di Kiev.