Algeri (Algeria), 17 apr. (LaPresse) – Circa 23 milioni di elettori sono chiamati alle urne in Algeria, per l’elezione del presidente della Repubblica. I seggi sono stati aperti alle 8, le 9 italiane, e saranno chiusi alle 19, le 20 italiane. Secondo quanto riportano i media del Paese, 186mila poliziotti sono stati schierati per garantire la sicurezza. Sei i candidati: Abdelaziz Belaid, Ali Benflis, Abdelaziz Bouteflika, Moussa Touati, Louisa Hanoune e Ali Fewzi Rebaine. L’attuale presidente Bouteflika corre per un quarto mandato ed è considerato favorito. Il principale dei suoi cinque sfidanti è l’ex primo ministro e attivista per i diritti umani Benflis. Il candidato dell’opposizione ha avvertito che, “se ci saranno brogli” durante le elezioni, lui “non resterà zitto e chiederà agli algerini di non accettare elezioni false”.
Bouteflika, che dopo un leggero ictus subito l’anno scorso ha difficoltà a parlare e camminare, non ha partecipato a nessun evento durante la campagna elettorale di tre settimane, lasciando invece il compito di comparire in pubblico ai suoi ministri e consiglieri. Il presidente, al potere dal 1999, modificò la Costituzione nel 2008 in modo da poter continuare a ricoprire l’incarico. Il boicottaggio è la principale forma di protesta contro la rielezione del leader 77enne, che è appoggiato dalle principali istituzioni dello Stato che puntano a mantenere la situazione attuale.