Kiev (Ucraina), 15 apr. (LaPresse/AP) – Il presidente ucraino Oleksandr Turchynov ha dichiarato ufficialmente che l’esercito ha ripreso il controllo dell’aeroporto militare di Kramatorsk, nell’est del Paese, a circa 160 chilometri da Slovyansk. Lo scalo era stato occupato dai filorussi. Si tratta della prima azione militare ordinata dal governo di Kiev, dopo che Turchynov ha annunciato l’avvio di una “operazione antiterrorismo” contro i separatisti che hanno preso il controllo di diversi edifici nell’est del Paese. Sinora non c’è conferma ufficiale di vittime legate allo scontro a fuoco nell’aeroporto. “Sono convinto che presto non ci saranno più terroristi a Donetsk e nelle altre regioni, e che si troveranno alla sbarra, che è quello che meritano”, ha detto Turchynov parlando al Parlamento di Kiev. Secondo le emittenti televisive russe, tra quattro e 11 persone sono rimaste uccise all’aeroporto, ma la notizia non può essere confermata in maniera indipendente. Sembra però che molti degli spari esplosi siano stati in aria e di avvertimento. Intanto, Kiev incassa il sostegno di Washington sull’operazione in corso. Non è l’opzione migliore, ma il governo ucraino deve rispondere a una situazione ingestibile perché è suo dovere mantenere l’ordine pubblico, ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney.