Overland Park (Kansas, Usa), 14 apr. (LaPresse/AP) – È un suprematista bianco l’uomo che ieri ha ucciso tre persone in due siti ebraici a Overland Park, in Kansas. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il capo della polizia cittadina John Douglass, il quale ha aggiunto che ora l’uomo si trova nella prigione della contea di Johnson con l’accusa preliminare di omicidio di primo grado. Douglass non ha voluto fornire il nome del sospetto, ma un funzionario del carcere, rimasto anonimo, ha detto che l’aggressore si chiama Frazier Glenn Cross, 73 anni. Nel 1987 fu oggetto di una caccia all’uomo nazionale per avere violato i termini della cauzione, dopo essere stato arrestato per avere gestito un campo paramilitare. Nel 2006 si candidò alla Camera Usa e nel 2010 al Senato, usando il nome di Frazier Glenn Miller.
Secondo la polizia di Overland Park, gli attacchi di Cross a un centro comunitario e a una casa di riposo ebraici sono avvenuti a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro. Nel primo l’uomo ha sparato a due persone nel parcheggio del centro comunitario, poi in auto si è recato alla casa di riposo a pochi isolati di distanza sparando a una donna. Le autorità non hanno diffuso i nomi delle vittime, ma la famiglia delle prime due ha rilasciato una dichiarazione in cui le identifica come il dottor William Lewies Corporon e il suo nipote 14enne Reat Griffin Underwood.