La Paz (Bolivia), 14 apr. (LaPresse/AP) – Gli abitanti di un villaggio della regione amazzonica boliviana hanno usato formiche velenose per torturare due uomini accusati di aver rubato tre motociclette, arrivando quasi ad ucciderli. Il dottor Roberto Paz dell’ospedale di Cochabamba fa sapere che uno dei giovani è ricoverato in terapia intensiva, mentre l’altro ha avuto bisogno di dialisi per insufficienza renale. I due, che hanno rispettivamente 18 e 19 anni, sono stati legati a un albero brulicante di insetti. Le formiche della specie pseudomyrmex triplarinus vivono in simbiosi con gli alberi del genere Triplaris. Il loro veleno ha proprietà anti infiammatorie e viene usato in cure tradizionali dell’artrite, ma può essere pericoloso. La sorella di uno degli uomini torturati ha detto alla Radio Fides che i due sono stati detenuti dagli abitanti del villaggio, situato nella provincia di Ayopaya, per quasi tre giorni e sono stati liberati sabato dopo che i familiari hanno pagato 3.700 dollari in risarcimento per le motociclette. Altrimenti, ha detto la donna, sarebbero stati uccisi.