Norvegia, risolto mistero di uomo senza memoria: famiglia lo riconosce

Stoccolma (Svezia), 10 apr. (LaPresse/AP) – Sembra risolto il mistero dell’uomo senza memoria trovato a dicembre scorso a Oslo, che conosce cinque lingue ma non ricorda il proprio nome. Una coppia ceca lo ha infatti identificato come proprio figlio, hanno fatto sapere la polizia ceca e norvegese, precisando che alcuni membri della famiglia hanno riconosciuto senza dubbio il 36enne, trovato in pessime condizioni in mezzo alla neve nella capitale norvegese senza alcun documento di identificazione. “È straordinario, fantastico, la cosa migliore che potesse succedere”, ha detto all’emittente norvegese Tv2 l’uomo, che nel frattempo si è fatto chiamare John Smith. Mi sento, ha aggiunto, come se stessi “per essere salvato dall’inferno”. La polizia norvegese aveva chiesto aiuto al pubblico per identificare l’uomo, che parla un buon inglese e ceco, capisce lo slovacco, il polacco e il russo.

Ora le autorità cercheranno di confermare la sua identità con un test del Dna, mentre indagano anche per stabilire se sia stato vittima di un reato. Le prove, ha riferito Smith a Tv2, indicano che potrebbe essere stato tenuto chiuso per alcuni giorni con le mani legate, senza cibo né acqua. “Ho paura, penso che abbiano provato a uccidermi”, ha confessato. Non è ancora chiaro, ha riferito intanto la polizia ceca, perché l’uomo si trovasse in Norvegia.