Aereo disperso, si cerca nella zona più piccola mai perlustrata

Perth (Australia), 10 apr. (LaPresse/AP) – Le ricerche del volo MH370 sono in corso nella zona più ridotta mai perlustrata sinora nell’Oceano indiano, da quando il Boeing 777 è scomparso l’8 marzo mentre volava da Kuala Lumpur a Pechino con 239 persone a bordo. Proseguono in una zona equivalente a un quarto di quella perlustrata pochi giorni fa, dopo che ieri l’ufficiale australiano Angus Houston ha espresso speranza che l’individuazione dell’aereo sia vicina. Houston, coordinatore delle ricerche al largo della costa occidentale australiana, ieri ha fatto sapere che gli equipaggiamenti della nave Ocean Shield hanno rilevato due segnali dalla profondità, mentre l’analisi di altri due segnali rilevati sabato nella stessa zona si sono dimostrati compatibili con quelli emessi dalle scatole nere.

“Ora sono ottimista sul fatto che troveremo l’aereo, o quel che ne resta, nel prossimo futuro”, ha detto. Le ricerche vengono condotte con 14 aerei e 13 navi impegnati in una zona di 57.900 chilometri quadrati, a circa 2.300 chilometri a nordovest di Perth. La nave cinese Haixun 01 sta cercando le scatole nere a sud dell’australiana Ocean Shield. Molti oggetti sono stati recuperati mentre galleggiavano in superficie, ma nessuno di quelli recuperati è riconducibile all’aereo scomparso. Trovare presto le scatole nere è importante, perché le batterie dei dispositivi si esauriscono dopo circa un mese, smettendo così di inviare i segnali necessari alla loro localizzazione.

Houston ha confermato che le comunicazioni di ieri erano più deboli di quelle precedenti, anche se questo potrebbe essere dovuto a diversi fattori tra cui anche la distanza dal rilevatore. Se si spegneranno prima di essere individuate, trovare le scatole nere nelle acque oceaniche profonde circa 4.500 metri sarà molto difficile, se non impossibile. “Credo che stiamo cercando nella zona giusta, ma dobbiamo riuscire a vedere il relitto prima di poterlo confermare con certezza. Per il bene delle 239 famiglie, questo è assolutamente imperativo”, ha dichiarato Houston.