Usa, è morta a Boston la zia keniana di Obama, aveva 61 anni

Boston (Massachusetts, Usa), 9 apr. (LaPresse/AP) – È morta a Boston a 61 anni Zeituni Onyango, una zia keniana del presidente Usa Barack Obama che per anni ha vissuto illegalmente negli Stati Uniti. Il suo legale, Margaret Wong, ha fatto sapere che da gennaio la donna era malata di cancro e soffriva di problemi respiratori. Onyango, sorellastra del padre di Obama, si trasferì dal Kenya negli Usa nel 2000. Nel 2004 un giudice ordinò la sua espulsione, ma lei rimase illegalmente nel Paese finché nel 2010 un altro giudice le concesse l’asilo affermando che, se fosse tornata in Kenya, avrebbe corso dei rischi a causa del suo legame con Obama. L’esistenza della zia fu rivelata da Associated Press poco prima delle elezioni presidenziali del 2008.

La Casa Bianca, che non ha commentato la notizia della morte di Onyango, aveva detto precedentemente che il presidente non era intervenuto in quel caso di immigrazione. Nel suo libro ‘I sogni di mio padre. Un racconto sulla razza e l’eredità’, Obama ha raccontato di un incontro con la zia avvenuto nel 1988 durante un viaggio in Kenya. La donna abitava all’epoca con il padre dell’attuale inquilino della Casa Bianca, Barack Obama Sr., e lo aiutava a prendersi cura dei fratellastri del futuro presidente.