Baghdad (Iraq), 9 apr. (LaPresse/AP) – Raffica di attacchi a Baghdad, in Iraq, nell’anniversario della caduta della città nelle mani dei soldati degli Stati Uniti nel 2003, che segnò la caduta del regime di Saddam Hussein. Il bilancio è di almeno 16 morti e 50 feriti. A esplodere sono state autobombe che erano posteggiate e gli attacchi non sono stati rivendicati.
L’attentato con il maggior numero di vittime si è verificato nella centrale strada Nidhal, dove quattro civili sono morti e altri 11 sono rimasti feriti; inoltre nel quartiere settentrionale di Kazimiyah, tre persone sono morte e altre nove sono rimaste ferite; alcune autobombe sono esplose inoltre nelle zone di Shaab, Shammaiya, Karrada e Maamil, uccidendo sette persone e ferendone 30.
In Iraq è in corso un’escalation di violenza e il 2013 è stato l’anno con il numero più alto di vittime dopo il calo che era cominciato nel 2007. Il 30 aprile prossimo in Iraq si terranno le prime elezioni parlamentari dal ritiro delle truppe Usa avvenuto alla fine del 2011.