Venezuela, Vaticano disposto a mediare ma deve studiare opzioni

Città del Vaticano, 28 mar. (LaPresse/AP) – Il Vaticano è disposto a mediare la crisi in Venezuela dopo settimane di rivolte antigovernative, ma deve studiare le opzioni. A dichiararlo ad Associated Press è il portavoce della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi.

La Santa sede e il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, “di certo sono disponibili e desiderosi di fare tutto il possibile per il bene e la serenità del Paese” ma, ha affermato Lombardi, il Vaticano ha bisogno di capire se il suo intervento possa portare “al risultato voluto”, studiando le aspettative e le opzioni su quale ruolo possa giocare.

Poche ore fa il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, aveva accettato di avviare dei colloqui con le forze dell’opposizione con l’aiuto di un mediatore esterno per porre fine alla crisi politica scaturita da circa tre mesi di proteste. In particolare Maduro, come possibile mediatore, aveva fatto il nome di Pietro Parolin, che è stato ambasciatore della Santa sede a Caracas fino all’anno scorso.