Mosca (Russia), 27 mar. (LaPresse/AP) – La Russia creerà un proprio sistema di pagamento elettronico, vista l’interruzione del servizio decisa dai giganti mondiali Visa e MasterCard contro le banche colpite direttamente e indirettamente dalle sanzioni internazionali. Lo ha annunciato in televisione il presidente russo Vladimir Putin, citando come esempio il sistema JCB giapponese e l’UnionPay cinese, appena una settimana dopo che le due compagnie avevano sospeso i loro servizi alle banche russe colpite direttamente o indirettamente dalle sanzioni internazionali per le azioni di Mosca in Ucraina. La scorsa settimana Unione europea e Stati Uniti hanno imposto divieti di espatrio e congelato i beni per circa venti cittadini di spicco russi ritenuti stretti alleati di Putin; le banche possedute da alcuni di loro hanno anche subito la sospensione dei servizi sulle carte di credito. Le autorità russe hanno criticato la dipendenza del Paese da Visa e MasterCard, affermando che le banche del Paese sono ostaggio delle corporazioni internazionali.