Usa, ex presidente Guatemala si dichiara colpevole di corruzione

New York (New York, Usa), 18 mar. (LaPresse/AP) – L’ex presidente del Guatemala, Alfonso Portillo, ha ammesso in un tribunale di New York di aver accettato 2,5 milioni di dollari in tangenti in cambio della disponibilità a riconoscere il Taiwan diplomaticamente. Nell’ambito di un accordo con la procura il 62enne, che fu presidente del Guatemala tra il 2000 e il 2004, si è dichiarato colpevole di un capo d’accusa di complotto con l’obiettivo di riciclaggio di denaro. L’intesa prevede che l’ex presidente non presenterà ricorso a una condanna a pena detentiva fra quattro e sei anni. Portillo ha riferito di essersi messo d’accordo con alcuni banchieri guatemaltechi e con altre persone per trasferire i 2,5 milioni di dollari attraverso banche statunitensi. Una parte del denaro, ha aggiunto, fu poi trasferita su conti correnti a Miami e Washington. L’uomo era stato estradato negli Usa a maggio dell’anno scorso.