Londra (Regno Unito), 14 mar. (LaPresse/AP) – Il segretario di Stato americano John Kerry è arrivato a Londra, dove si è recato per incontrare il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, in un tentativo dell’ultimo minuto di risolvere la crisi dell’Ucraina in vista del referendum di domenica in Crimea. Prima dell’incontro con Lavrov, Kerry si è recato a Downing Street, dove sta incontrando il premier britannico David Cameron e il ministro degli Esteri William Hague. Al suo arrivo a Downing Street è stato accolto da un piccolo gruppo di manifestanti ucraini che portavano cartelli sui quali si leggeva ‘Nato salva l’Ucraina’.
Domenica la Crimea voterà in un referendum con il quale deciderà se separarsi dall’Ucraina e unirsi alla Russia. La consultazione arriva dopo che militari russi hanno preso il controllo della regione a seguito dell’insediamento a Kiev di una nuova leadership dopo le proteste di piazza e la fuga del presidente Viktor Yanukovych in Russia.
Sedendosi con Kerry all’inizio dell’incontro, Cameron ha sottolineato la minaccia di sanzioni che pende su Mosca. “Vogliamo vedere progressi tanto quanto lo vuoi tu”, ha detto il premier britannico a Kerry. “Vogliamo vedere gli ucraini e i russi che si parlano fra loro e, se non lo faranno, allora ci saranno conseguenze”, ha aggiunto. Kerry ha ringraziato il Regno Unito per la sua posizione forte, affermando che “noi tutti speriamo che non saremo messi nelle condizioni di dovere fare tutto questo, ma vedremo quello che succederà”. Dall’inizio della crisi in Ucraina Kerry e Lavrov hanno parlato quasi tutti i giorni, ma resta ancora da trovare un terreno comune.