Kiev (Ucraina), 7 mar. (LaPresse/AP) – Forze russe hanno assediato una base militare ucraina a Sebastopoli, in Crimea. Lo riferisce l’agenzia di stampa Interfax, precisando che non è stato sparato neanche un colpo. Un camion militare russo ha sfondato le porte d’ingresso della base e una ventina di “assalitori” ha lanciato granate stordenti. Nella struttura si trovano circa cento soldati ucraini, fa sapere l’agenzia, citando un ufficiale e il ministero della Difesa ucraino. I militari ucraini si sono barricati dentro una delle baracche e il loro comandante ha iniziato i negoziati.
Intanto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha avvertito il segretario di Stato Usa John Kerry che le sanzioni imposte contro la Russia a causa della crisi in Crimea potrebbero ritorcersi contro Washington. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri russo in una nota, precisando che Lavrov ha chiesto agli Usa durante una conversazione telefonica di non adottare “passi affrettati, presi senza riflettere, che potrebbero danneggiare le relazioni tra la Russia e gli Usa, soprattutto per quanto riguarda sanzioni, che inevitabilmente si ritorceranno contro gli Stati Uniti”.
“Mosca – fa sapere il ministero – è perplessa dai risultati del Consiglio Ue relativo a una minaccia di imporre sanzioni sulla Russia. L’Unione europea dovrebbe capire che qualsiasi misura restrittiva colpirà gli interessi dell’Ue e dei suoi Paesi membri”. “L’Ue – si legge nel comunicato – ha perso un’opportunità per dare una valutazione oggettiva e giusta degli eventi in Russia”. “Speriamo – prosegue il ministero – che il buon senso prevarrà in organizzazioni europee e euro-atlantiche. Speriamo che l’Unione europea, che sta cercando di svolgere un ruolo di primo piano sull’Ucraina, rinuncerà a passi che possono distruggere la fiducia in Russia in quanto un partner strategico”.