Pistorius, ex fidanzata: Aveva sempre arma, urlava contro me e amici

Pretoria (Sudafrica), 7 mar. (LaPresse/AP) – Samantha Taylor, ex fidanzata di Oscar Pistorius, ha testimoniato in tribunale raccontando l’atleta paralimpico portava sempre con sé un’arma, a volte urlava rabbiosamente contro di lei e contro i suoi amici e una volta sparò dal tettuccio apribile di un’auto. L’atleta è accusato di omicidio premeditato per la morte della fidanzata Reeva Steenkamp, uccisa a colpi d’arma da fuoco nella notte fra il 13 e 14 febbraio 2013. Pistorius sostiene di avere sparato per difendersi da quello che pensava fosse un ladro che si trovava nel bagno della sua casa, mentre l’accusa ritiene abbia sparato intenzionalmente attraverso la porta dopo un litigio con la modella. La testimonianza di Taylor dipinge Pistorius come un uomo irascibile e attratto dalle armi da fuoco. Una volta, “dopo essere arrivati in auto a casa sua, saltò fuori dalla macchina con la pistola in mano e la puntò al finestrino di una vettura che ci aveva seguiti, che poi andò via”, ha raccontato la donna.

Taylor ha inoltre ricordato l’episodio in cui lei e Pistorius, con l’amico Darren Fresco, vennero fermati in auto dalla polizia. A bordo c’era una pistola, che fu notata da un agente. “Disse a Oscar che l’arma non poteva essere tranquillamente lasciata sul sedile”, aggiungendo che “poi si arrabbiò molto e raccolse i proiettili” che erano caduti dall’arma. Più tardi Pistorius gridò rabbiosamente contro l’agente e, dopo avere lasciato la scena, sparò in aria dal tetto aperto della macchina. Fresco e il corridore continuavano a ridere, ha aggiunto Taylor. L’avvocato di Pistorius, Barry Roux, ha dichiarato che l’atleta nega l’accaduto.