Washington (Usa), 7 mar. (LaPresse/AP) – L’ex segretario di Stato americano Hillary Clinton ha dichiarato che il raggiungimento della parità per le donne e le ragazze di tutto il mondo “è il grande lavoro incompiuto del 21esimo secolo”. Clinton, in occasione delle celebrazioni organizzate dalle Nazioni Unite per la Giornata internazionale della donna, ha aggiunto che sono stati compiuti importanti progressi citando il crescente numero di ragazze nelle scuole e le donne che rivestono incarichi politici, oltre all’abrogazione di molte leggi discriminatorie. “Nonostante tutto il lavoro fatto però – ha spiegato – questo è un lavoro ancora incompiuto”. La Clinton ha infine esostato le Nazioni Unite a includere “il tema della parità di genere in prima linea nei suoi nuovi obiettivi per promuovere lo sviluppo”.
“Quando le donne hanno successo, il mondo ha successo”, ha detto Clinton . “Quando le donne e le ragazze di una comunità crescono, intere società prosperano. I diritti delle donne vanno di pari passo con i diritti umani, il progresso delle donne è il progresso umano”. Per la Clinton deve essere garantita alle donne di tutto il mondo la possibilità di trovare un lavoro, di possedere ed ereditare proprietà, di avere un’identità valida e legale, per avere parità di genere nell’istruzione primaria e secondaria, e infine bisogna porre fine alla alla violenza contro le donne e sulle spose bambine.