Ucraina, Obama: Referendum Crimea viola leggi internazionali

Washington (Usa), 6 mar. (LaPresse) – “Il referendum in Crimea sarebbe una violazione della Costituzione ucraina e delle leggi internazionali”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in conferenza stampa sulla crisi ucraina. Stamane ha firmato un ordine esecutivo autorizzando sanzioni contro “individui e entità responsabili di attività che minimo i processi o le istituzioni democratiche in Ucraina”. La nuova decisione si aggiunge alla politica Usa di negarli a quanti siano coinvolti in abusi dei diritti umani collegati alla situazione politica in Ucraina. Il presidente ha aggiunto in conferenza stampa che “qualsiasi discussione sul futuro dell’Ucraina deve includere il legittimo governo” del Paese. Sulla soluzione alla crisi, ha dichiarato: “La soluzione della crisi deve rispettare gli interessi del popolo dell’Ucraina, e anche quelli della Federazione russa. I diritti di tutte le persone in Ucraina, Crimea e Russia devono essere rispettati. La Russia potrebbe mantenere diritti in Crimea senza violare gli accordi e rispettando la sovranità ucraina, sostenendo il popolo ucraino verso le elezioni di maggio. Abbiamo discusso con tutti partner, inclusi Russia e Ucraina, ma se le violazioni continueranno saremo determinati a rispondere”. Obama ha inoltre sottolineato che le decisioni degli Usa sono state prese di concerto con i partner europei.