Mogadiscio (Somalia), 27 feb. (LaPresse/AP) – Un’autobomba è esplosa vicino a una sala da tè frequentata da ufficiali dell’intelligence a Mogadiscio, capitale della Somalia, uccidendo almeno undici persone. Lo fa sapere la polizia, precisando che l’autobomba è stata fatta detonare da un attentatore suicida. La deflagrazione ha avuto luogo vicino alla sede dell’agenzia dell’intelligence, ma non è chiaro quante delle vittime fossero funzionari governativi. Testimoni hanno riferito che il veicolo riempito con materiali esplosivi aveva corso nella direzione della caffetteria prima di scoppiare. Un uomo è saltato fuori dalla sua auto dopo aver sentito la deflagrazione e ha rotto un braccio. Nelle ultime settimane i militanti di al-Shabab, legati ad al-Qaeda, hanno aumentato attacchi nella capitale somala. La settimana scorsa avevano preso d’assalto il palazzo presidenziale con due autobombe e sette militanti. Intanto nella notte, fa sapere la polizia, uomini armati hanno ucciso un operatore sanitario coinvolto nella campagna di vaccinazione anti poliomielite. Si è trattato della seconda uccisione del genere questa settimana.