Berlino (Germania), 27 feb. (LaPresse/AP) – L’ex presidente della Germania Christian Wulff è stato assolto dalle accuse di corruzione nell’ambito del caso che due anni fa portò alle sue dimissioni. Lo riporta l’agenzia di stampa tedesca dpa, precisando che il tribunale di Hannover ha assolto Wulff dall’accusa di aver accettato denaro in cambio di favori quando era governatore della Bassa Sassonia. La procura sosteneva che il produttore cinematografico David Groenewold avesse pagato circa 720 euro per albergo e altre spese per la famiglia di Wulff durante una vista a Monaco di Baviera in occasione dell’Oktoberfest nel 2008. Secondo i procuratori, l’ex presidente aveva poi aiutato Groenewold a ottenere sostegno per un progetto di film. Entrambi gli uomini avevano respinto le accuse.
“Non ho mai avuto dubbi” sull’esito del processo, ha commentato Wulff. “Sono molto sollevato”, ha aggiunto. Wulff, 54 anni, si dimise a febbraio del 2012, meno di due anni dopo avere assunto l’incarico di presidente, dopo che la procura aveva chiesto al Parlamento di privarlo dell’immunità per poter aprire un’indagine formale. “Semplicemente non ci sono prove forti contro gli imputati”, ha affermato il giudice Frank Rosenow dopo avere letto la sentenza. Anche Groenewold è stato assolto dalle accuse di corruzione. Al momento non è chiaro se la procura presenterà un ricorso.