Mosca (Russia), 26 feb. (LaPresse/AP) – Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di compiere verifiche immediate della prontezza al combattimento delle truppe nella zona centrale e occidentale della Russia. Lo ha riferito il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, secondo quanto riportano le agenzie di stampa di Stato russe. Il ministro spiega che Putin ha ordinato i test alle 14 ora di Mosca di oggi.
Le agenzie non fanno alcun riferimento all’Ucraina, Paese confinante proprio a ovest della Russia, dove mesi di proteste hanno costretto il presidente pro Mosca Viktor Yanukovych a lasciare Kiev e sono forti i timori di una separazione territoriale fra le zone russofone e quelle filoeuropee. Il Cremlino ha fatto sapere di non potere confermare la notizia dell’ordine di Putin e il ministero della Difesa non è disponibile a rilasciare commenti.
Proprio stamattina una stretta alleata di Putin, Valentina Matvienko, aveva detto che l’ipotesi di un’operazione militare della Russia in Ucraina è “uno scenario impossibile”. “Mosca sta affermando e ribadendo la sua posizione che non abbiamo alcun diritto e non possiamo interferire con gli affari interni di uno Stato sovrano”, ha affermato Matvienko, che è la presidentessa del Consiglio della federazione russa, la Camera alta del Parlamento russo, ed è nata nell’ovest dell’Ucraina. “Noi siamo per l’Ucraina come Stato unitario e non dovrebbero esserci basi per sentimenti di separatismo”, aveva concluso.
Ieri un blindato russo per trasporto truppe e due furgoni pieni di soldati russi erano stati avvistati in una strada di Sebastopoli, in Crimea, nel sud dell’Ucraina. A Sebastopoli la Russia ha una base navale, con migliaia di suoi soldati della marina, ma finora Mosca aveva sempre evitato spostamenti di suoi veicoli militari in città su esplicita richiesta dell’Ucraina. L’episodio di ieri, dunque, sembra essere un riflesso del salire della tensione nella città.
La Crimea, penisola delle dimensioni pari al Belgio o al Massachusetts, è una regione russofona. E dopo che sabato il Parlamento ha rimosso il presidente Viktor Yanukovych dall’incarico sono aumentati i timori che in Ucraina possa verificarsi una separazione fra l’est e il sud filorussi e l’ovest più proteso verso l’Europa.
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