Usa, protestò in base nucleare: condannata a 3 anni suora 84enne

Nashville (Tennessee, Usa), 19 feb. (LaPresse/AP) – Una suora di 84 anni, Megan Rice, è stata condannata negli Stati Uniti a tre anni di prigione per avere fatto irruzione e danneggiato un bunker di stoccaggio di bombe all’uranio nel corso di una protesta pacifica in una base nucleare del New Mexico. Insieme alla suora sono stati condannati anche i due uomini che avevano manifestato con lei, Greg Boertje-Obed e Michael Walli, entrambi a cinque anni di carcere. Il gruppetto tagliò tre file di recinzioni del complesso militare il 28 luglio 2012, raggiungendo il bunker che contiene la principale riserva di bombe all’uranio degli Stati Uniti. Nella loro protesta appesero degli striscioni, srotolarono dei nastri usati dalla polizia per le zone del crimine e ruppero a martellate una piccola parte di muro. Le autorità assicurano che non è mai esistito il rischio che i tre raggiungessero dei materiali che avrebbero potuto esplodere o utilizzabili per assemblare una bomba sporca. Tuttavia l’irruzione ha sollevato seri dubbi sulla sicurezza, visto che il gruppo è stato catturato solo due ore dopo avere fatto scattare gli allarmi, periodo in cui ha potuto agire indisturbato.