Siria, Cape Ray fa tappa in Spagna per rifornimento: poi a Gioia Tauro

Rota (Spagna), 13 feb. (LaPresse/AP) – E’ arrivata nel porto di Rota, in Spagna, la nave statunitense Mv Cape Ray, che sarà usata per distruggere i materiali più tossici che fanno parte dell’arsenale chimico siriano. Nella località spagnola farà rifornimento, poi proseguirà il viaggio verso Gioia Tauro, dove saranno trasferite a bordo 560 tonnellate di sostanze chimiche arrivate dal porto di Latakia, in Siria, su due navi di Danimarca e Norvegia. Lo smaltimento dell’arsenale chimico siriano era stato deciso a seguito dell’uso di sostanze letali nel sobborgo di Ghouta a Damasco il 21 agosto scorso, in cui erano state uccise oltre 1.400 persone. L’arsenale di Damasco dovrà essere distrutto entro la metà del 2014.

La nave cargo è salpata un mese fa dalle coste della Virginia ed è attesa a breve sulle coste italiane. Nel porto di Gioia Tauro saranno trasferite a bordo decine di container, contenenti gas velenosi e agenti nervini, tra cui sarin e gas mostarda. Le armi chimiche del regime di Bashar Assad saranno distrutte in mare, nell’ambito degli accordi internazionali con l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac). La località esatta in cui saranno distrutti i materiali non è stata resa nota, ma gli ufficiali Usa hanno detto che questo avverrà nel Meediterraneo. L’operazione dovrebbe concludersi entro il 31 maggio. La scadenza, tuttavia, è difficile da rispettare a causa dei ritardi nella rimozione delle sostanze dalla Siria. È la prima volta che l’organizzazione vincitrice del premio Nobel per la Pace si incarica della distruzione di armi chimiche durante una guerra civile, ed è anche la prima volta che l’operazione viene effettuata in mare aperto.

La nave trasporta due sistemi Fdhs (Dield deployable hydrolysis system), che utilizzano processi di idrolisi con cui mischiare le componenti chimiche con acqua calda e altri elementi chimichi, per scomporle e renderle inoffensive. La distruzione genererà centinaia di tonnellate di residui chimici, che saranno stoccati a bordo e poi distrutti a terra. La Germania ha annunciato che si assumerà il compito di smaltirne 370 tonnellate, derivate dalla distruzione del gas mostarda, che saranno incenerite in una struttura specializzata. Il colonnello Steve Warren del Pentagono ha spiegato che a bordo della nave sono impegnati circa 35 marinai civili e più di 60 esperti che faranno funzionare i due macchinari, oltre a personale di sicurezza e di supporto. La Mv Cape Ray viene di solito utilizzata per operazioni di soccorso dopo disastri naturali, come il terremoto di Haiti e l’uragano Sandy.