Tokyo (Giappone), 12 feb. (LaPresse/AP) – Mamoru Samuragochi, il compositore noto fino a poco tempo fa come il Beethoven giapponese, ha ammesso di aver in parte finto di avere problemi con l’udito. Il 50enne si è scusato, spiegando di aver riacquistato l’udito parzialmente alcuni anni fa. Lo scandalo intorno a Samuragochi è scoppiato la settimana scorsa, quando è emerso che i brani a lui attribuiti negli ultimi 18 anni sono stati in realtà scritti da un altro compositore, Takashi Niigaki. Quest’ultimo ha spiegato di non aver potuto mantenere il segreto dopo aver saputo che il pattinatore artistico giapponese Daisuke Takahashi ha deciso di usare per la sua esibizione alle Olimpiadi invernali di Sochi la ‘Sonatina per violino’ attribuita a Samuragochi. Intanto, nonostante le polemiche, le vendite del cd con la sinfonia ‘Hiroshima’ di Samuragochi continuano a salire in Giappone.