Olympia (Washington, Usa), 11 feb. (LaPresse/AP) – Il governatore dello Stato di Washington, Jay Inslee, ha firmato una moratoria della pena di morte. Il democratico ha dichiarato di essere giunto alla decisione di sospendere le esecuzioni capitali dopo mesi di valutazioni, incontri con le famiglie delle vittime, con procuratori e ufficiali della sicurezza. Ha detto di aver firmato nella speranza che il suo gesto permetta allo Stato di unirsi a quella che ha definito “una crescente discussione nazionale sulla pena capitale”. La moratoria significa che se una condanna a morte arriverà sulla sua scrivania, Inslee deciderà un rinvio. Questo non costituisce una grazia e non trasforma la sentenza.
Secondo una bozza di dichiarazione ottenuta da Associated Press, Islee afferma che le condanne a morte vengono applicate in modo inconsistente e iniquo. I membri del suo staff hanno aggiornato i deputati sulla sua decisione. “Ci sono troppi dubbi sulla condanna capitale, ci sono troppi difetti oggi nel sistema. C’è troppo in ballo per accettare un sistema imperfetto”, ha dichiarato. Inslee ha poi voluto puntualizzare: “Nessuno uscirà di prigione, punto”. Lo scorso anno il Maryland ha abolito la pena di morte, 18esimo Stato a farlo negli Usa, sesto nel 2013.