New York (New York, Usa), 31 gen. (LaPresse/AP) – Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, ha lanciato un appello affinché durante le Olimpiadi invernali di Sochi venga rispettata la tregua olimpica stabilita con la risoluzione simbolicamente adottata lo scorso 6 novembre dall’Assemblea generale dell’Onu. Ban ha rivolto l’invito a cessare le ostilità in particolar modo a Siria, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana. Le risoluzioni che dichiarano la tregua olimpica vengono adottate dall’Onu in vista dei Giochi dal 1993, ma in passato sono state ignorate. Per esempio Russia e Georgia combatterono per l’Ossezia del Sud proprio durante le Olimpiadi estive del 2008.
“La tregua olimpica ha il suo fondamento nella speranza che se le persone e i Paesi possono mettere da parte le differenze per un giorno, su quello possono stabilire anche cessate il fuoco più duraturi”, ha detto il segretario generale dell’Onu, aggiungendo che i suoi “pensieri sono con le popolazioni di Siria, Repubblica Centrafricana e Sud Sudan”, oltre che con le vittime degli attentati avvenuti a dicembre a Volgograd, in Russia. Le Olimpiadi di Sochi si svolgeranno nella località russa dal 7 al 23 febbraio.