Kiev (Ucraina), 28 gen. (LaPresse/AP) – “Abbiamo abrogato tutte le leggi contro cui il Paese è insorto”. Lo ha dichiarato Arseniy Yatsenyuk, deputato ucraino e uno dei leader dell’opposizione, commentando il voto al Parlamento di Kiev che ha revocato le leggi anti-proteste duramente contestate. L’opposizione, tra le richieste fatte al governo, vuole anche l’amnistia per i manifestanti arrestati nel corso delle proteste antigovernative EuroMaidan. Il presidente Viktor Yanukovych ieri ha detto che questa non sarà concessa, a meno che i dimostranti accettino di andarsene dalle strade e dagli edifici che stanno occupando. La richiesta è però inaccettabile per larga parte dei manifestanti. La sessione del Parlamento riprenderà alle 16 e discuterà l’amnistia. Intanto, il premier Mykola Azarov ha rassegnato le dimissioni dall’incarico, che devono ancora essere accettate da Yanukovych.