Kiev (Ucraina), 28 gen. (LaPresse) – Il Parlamento ucraino ha revocato le leggi anti-proteste, all’origine dei violenti scontri durante le manifestazioni in corso nel Paese. Il voto segue di poche ore l’annuncio delle dimissioni presentate dal premier Mykola Azarov, ancora non accettate dal presidente Viktor Yanukovych. Secondo quanto riporta l’agenzia Unian, 361 dei 412 deputati nella sessione del Parlamento hanno votato a favore dell’abrogazione. Nove delle 12 leggi anti-proteste, si legge sul Kiev Post, sono state revocate, tra cui quella che prevede la pena del carcere fino a 15 anni per i trasgressori dei divieti sulla partecipazione alle dimostrazioni. La sessione riprenderà alle 16 per la discussione sull’amnistia per i manifestanti fermati durante le proteste antigovernative EuroMaidan.