Kiev (Ucraina), 27 gen. (LaPresse/AP) – I dimostranti ucraini nella notte hanno preso il controllo del palazzo del ministero della Giustizia a Kiev, aggiungendo un’altra sede del governo a quelle già occupati. Dopo esservi entrati, hanno alzato barricate e strappato ritratti del presidente Viktor Yanukovych. Il ministero della Giustizia si trova a poche centinaia di metri di distanza da Piazza indipendenza, luogo simbolo delle proteste antigovernative in corso nel Paese. Secondo il coordinamento dei dimostranti EuroMaidan, citato dal Kiev Post, sinora sono stati occupati gli uffici amministrativi di dieci Oblast: Ivano-Frankivsk, Lviv, Lutsk, Chernivtsi, Ternopil, Khmelnytskiy, Rivne, Vinnytsya, Zhytomyr, Poltava. Fallito invece il tentativo di prendere il controllo di un edificio dell’amministrazione locale a Dnipropetrovsk, 400 chilometri a sudest di Kiev sul fiume Dnipro. Centinaia di dimostranti hanno tentato di occuparlo, ma sono stati respinti con cannoni che sparavano acqua a temperature gelide, ha riportato l’agenzia Interfax.
Anche a Zaporozhets, a 70 chilometri di distanza, i manifestanti sono rimasti all’esterno del palazzo del municipio. Le forze di sicurezza hanno bloccato anche i tentativi di prendere i palazzi del potere negli Oblast di Zaporizhzhya, Chernihiv e Kherson, mentre in quelli di Sumy e Cherkasy sono stati per breve tempo nelle mani dei dimostranti, fa sapere il coordinamento EuroMaidan. Le proteste in Ucraina sono iniziate a fine novembre, quando il presidente Yanukovych ha rifiutato un accordo di maggior cooperazione con l’Unione europea a favore di uno con la Russia. Da allora, si sono intensificate e negli ultimi giorni sono dilagati in tutto il Paese. Secondo il conteggio ufficiale, dal 21 novembre almeno quattro persone sono morte negli scontri, tre delle quali mercoledì 22 gennaio.