Birmania, da Banca mondiale 2 miliardi dollari in aiuti sviluppo

Rangoon (Birmania), 26 gen. (LaPresse/AP) – La Banca mondiale ha destinato 2 miliardi di dollari in aiuti alla Birmania, per migliorare il settore dell’energia e il servizio sanitario. Jim Yong Kim, presidente dell’istituto alla sua prima visita nel Paese, ha dichiarato che l’obiettivo è far uscire la Birmania dalla povertà, sottolineando che tre quarti dei 60 milioni di abitanti non hanno accesso a elettricità e servizi sanitari adeguati. La Birmania, che ha avviato la transizione democratica tre anni fa, ha interrotto i pagamenti dei suoi prestiti nel 1987, costringendo la Banca mondiale a chiudere gli uffici a Rangoon. I debiti sono stati azzerati lo scorso anno con l’aiuto del Giappone, aprendo la via alla ripresa dei prestiti necessari a migliorare le precarie infrastrutture del Paese.