Egitto, al-Zawahiri: No scontri con cristiani ma agire contro golpe

Il Cairo (Egitto), 25 gen. (LaPresse/AP) – La maggioranza musulmana in Egitto non dovrebbe combattere contro i compatrioti cristiani, nonostante sostengano il golpe militare che ha destituito Mohammed Morsi dalla presidenza, perché l’obiettivo da perseguire è l’istituzione di un governo islamista. Lo ha dichiarato Ayman al-Zawahiri, leader di al-Qaeda, in un messaggio audio pubblicato online su siti web militanti. Non è nell’interesse degli egiziani, afferma al-Zawahiri, essere coinvolti in scontri con i cristiani, perché “dobbiamo essere presi dal confronto con il golpe filo-americano del (generale Abdel-Fattah) el-Sissi e con lo stabilire un governo islamico”. El-Sissi è il ministro alla Difesa egiziano che p ha rimosso Morsi dalla presidenza, nel colpo di stato militare del 3 luglio scorso.