Pakistan, kamikaze talebano contro base esercito Rawalpindi: 13 morti

Islamabad (Pakistan), 20 gen. (LaPresse/AP) – Un attentatore suicida talebano si è fatto esplodere fuori dal quartier generale dell’esercito del Pakistan a Rawalpindi, vicino alla capitale Islamabad, causando la morte di 13 persone e il ferimento di altre 18. Lo riferisce il portavoce della polizia, Haroon Joiya, precisando che fra le vittime ci sono un ufficiale in pensione e cinque soldati. L’attentatore, ha aggiunto Joiya, si trovava a bordo di una bicicletta e si è fatto esplodere una volta giunto di fronte a un checkpoint militare. Ieri un altro attacco avvenuto avvenuto fuori da una caserma a Bannu aveva provocato la morte di 20 persone e il ferimento di altre 30. Entrambi gli attacchi sono stati rivendicati dai talebani tramite il portavoce Shahidullah Shahid, il quale ha riferito ad Associated Press che l’attentato di ieri è stato eseguito per vendicare la morte di Waliur Rehman, ex numero due del gruppo, ucciso l’anno scorso in un attacco drone statunitense. “Vendicheremo la morte di ognuno dei nostri compagni con attacchi come questo”, ha avvertito Shahid nella telefonata ad Associated Press, aggiungendo che l’obiettivo dell’attacco di Rawalpindi era l’esercito.