Nuku’Alofa (Tonga), 12 gen. (LaPresse/AP) – Le autorità delle isole Tonga stanno perlustrando l’arcipelago nel sud del Pacifico dopo che ieri un potente ciclone ha colpito il Paese, causando almeno un morto e diversi feriti.
IL CICLONE. Il ciclone Ian, il più potente a colpire il Paese da decenni, è arrivato nelle isole Tonga con venti fino a 287 chilometri orari. La tempesta è stata poi successivamente declassata dalla categoria cinque dei cicloni distruttivi, cioè il vertice della scala a cinque, alla categoria quattro, con venti fino a 250 chilometri orari. Oggi il ciclone ha preso la direzione sudest allontanandosi dalle isole Tonga.
I SOCCORSI. Gli sforzi dei soccorritori si sono concentrati sulle isole Ha’apai, uno dei tre gruppi di isole del Tonga tra l’isola principale di Tongatapu al sud e le isole Vava’u nel nord, secondo quanto riferito dal direttore per le emergenze del Tonga, Leveni Aho. Due guardacoste della marina militare con a bordo teloni, tende e altri rifornimenti di emergenza hanno lasciato Tongatapu per portare aiuto alle vittime che sono rimaste isolate nelle isole Ha’apai. Aho ha aggiunto che le autorità non sono riuscite a mettersi in contatto telefonicamente con 23 isole, che sono la maggior parte delle isole abitate nel gruppo Ha’apai. “Le navi sono ancora laggiù, vanno di isola in isola per cercare informazioni” ha spiegato Aho. Nelle Ha’apai vivono 8mila persone, la maggior parte delle quali nelle isole di Foa e Likufa, devastate dal ciclone. A Likufa è morta una persona. Secondo le stime di Aho centinaia di persone sulle due isole si stanno riparando negli edifici delle chiese, usati come centri di evacuazione. Un aereo P3 Orion dell’aviazione della Nuova Zelanda ha effettuato un volo di sorveglianza sull’area del disastro, scattando foto che mostrano l’estensione dei danni, che ha sorpreso i funzionari.
I DANNI. Aho ha spiegato che in alcune zone fino al 70% delle case sono state distrutte. “Ci sono molti più danni sul terreno rispetto a quelli che ci attendevamo” ha affermato. “A questo punto c’è solo una vittima. Ci sono alcuni feriti, ma è ancora gestibile con le strutture mediche che esistono laggiù” ha aggiunto. Non ci sono notizie di sopravvissuti feriti che rischiano la loro vita. Le autorità valuteranno ulteriormente i danni prima di considerare se chiedere aiuto internazionale, ha fatto sapere Aho. I danni del ciclone a Tongatapu e nel gruppo delle isole Vava’u sono stati lievi. Oggi il tempo è migliorato, ma le condizioni difficili del mare stanno ostacolando la missione di soccorso delle guardacoste.
L’ARCIPELAGO. Tonga è un arcipelago composto da 176 isole, 36 delle quali sono abitate da più di 100 mila persone. La sua economia si basa sull’esportazione di pesce, sul turismo e sulle rimesse dalle comunità di cittadini all’estero. Circa il 40% della popolazione vive in condizioni di povertà.