L’Aia (Olanda), 7 gen. (LaPresse/AP) – Il primo carico di armi chimiche siriane ha lasciato la Siria partendo dal porto di Latakia a bordo di una nave cargo della Danimarca. Lo ha annunciato Sigrid Kaag, il diplomatico olandese presso le Nazioni unite che guida la missione congiunta di Onu e Opac per distruggere le scorte siriane di armi chimiche.

La partenza del primo carico giunge con una settimana di ritardo rispetto alla scadenza fissata inizialmente, visto che in un primo momento si pensava che le sostanze chimiche più pericolose dovessero essere rimosse dalla Siria entro il 31 dicembre. Il ritardo è stato dovuto a diversi fattori, fra cui le scarsa sicurezza e condizioni meteorologiche non favorevoli. La nave danese è ora diretta verso acque internazionali, ha spiegato Kaag, aggiungendo che “resterà in mare in attesa dell’arrivo di ulteriori materiali chimici nel porto” di Latakia. A garantire la sicurezza per il carico altamente tossico partito dalla Siria ci sono navi da guerra di Russia, Cina, Danimarca e Norvegia. I materiali saranno successivamente trasferiti a bordo della nave Usa Cape Ray, che è stata equipaggiata con macchine speciali che consentiranno di distruggere a bordo le armi chimiche.

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